Quello che non si vuole ricordare

Il 1 marzo 1942 viene emanata la circolare 3C redatta dal criminale di guerra Mario Roatta

Il 1 marzo 1942 viene emanata la circolare 3C redatta dal criminale di guerra Mario Roatta

 

Quarto appuntamento della rubrica “QUELLO CHE NON SI VUOLE RICORDARE. I crimini fascisti lungo il confine italo-jugoslavo”Mario Roatta, all’epoca Comandante dell’Esercito nella Provincia di Lubiana, (già noto in passato per aver guidato alcune delle più torbide e sanguinose avventure del fascismo italiano quali la Guerra Civile Spagnola e l’assassinio dei fratelli Rosselli) emanò la cosiddetta “Circolare 3C”. In questo breve documento venne teorizzata e poi messa in pratica dai reparti italiani una vera e propria guerra parallela nei confronti della popolazione civile slovena. Nella volontà di togliere terreno ai Partigiani Jugoslavi, Roatta decise di riversare sulla popolazione l’intero potenziale bellico dell’apparato militare fascista.

Tra alcuni degli agghiaccianti passaggi del documento spicca la volontà di adottare il principio “Testa per dente” imponendo rappresaglie di inaudita violenza in risposta alla disubbidienza slovena, interpretata barbaramente come atto di guerra. Il breve documento mostra in poche pagine come un regime totalitario e imperialista abbia riversato tutta la propria ferocia sulla popolazione inerme dello scomparso Regno di Jugoslavia, invaso dalle forze dell’Asse il 6 aprile 1941.

Di seguito un link dove è possibile consultare per intero il documento in questione
http://campifascisti.it/scheda_provvedimento_full.php?id_provv=36
Una copia della Circolare 3C

ORA E SEMPRE RESISTENZA!