Comunicati ANPI GrugliascoStoria e Memoria

2 luglio 1944-2020: A.N.P.I. Grugliasco ricorda la strage del Colle del Lys

2 luglio 1944-2020: A.N.P.I. Grugliasco ricorda la strage del Colle del Lys
Oggi ricordiamo la strage nazifascista del Col del Lys, avvenuta il 2 luglio 1944, in cui a seguito di un rastrellamento furono uccisi in combattimento 9 Partigiani e 26 furono catturati, torturati e fucilati (tra questi almeno 6 compagni sovietici).
I nazifascisti infierirono anche sui corpi, cavando occhi, asportando il cuore, strappando le braccia.

Appartenevano alla 17° Brigata d’Assalto Garibaldi “Felice Cima”, che presidiava proprio quella zona: costituita da gruppi di partigiani provenienti da Valdellatorre, Almese, Villardora e Condove, a cui si aggiunse un gruppo di ex militari provenienti da Cremona. Era piuttosto temuta dai tedeschi per il controllo che esercitava sul Colle del Lys, punto strategico all’imbocco della Valle di Susa, delle Valli di Lanzo e non lontano da Torino e, all’alba del 2 luglio 1944, fu obiettivo di un feroce rastrellamento ad opera di un migliaio di tedeschi e fascisti, che risalivano la strada con autoblindo e motociclette, armate di mitragliatrici.

I partigiani non riuscirono a contenere l’attacco e dovettero ripiegare. La maggior parte riuscì a sottrarsi alla cattura, disperdendosi e trovando salvezza nei boschi, negli anfratti della montagna, nella nebbia. Ma non tutti: diversi caddero nelle mani dei nazifascisti, che avevano organizzato anche dei gruppi travestiti da partigiani per farli cadere in trappola allo scoperto e falciarli con le mitragliatrici.

Nove garibaldini furono uccisi in combattimento e ventitré, alcuni dei quali appena aggregati alla Brigata, furono catturati, seviziati e trucidati.
Solamente due giorni dopo, a rastrellamento concluso, alcuni partigiani, aiutati dai contadini, dai margari e dai due parroci della zona, don Evasio Lavagno e don Stefano Mellano, poterono ricomporre le salme e seppellirle in una fossa comune, lungo la strada che congiunge il colle del Lys con Niquidetto.

Dopo quel tragico evento vide il proprio organico quasi dimezzato prima di riorganizzarsi. Alcuni Caduti sono rimasti ignoti ancora oggi.

ANPI “68 Martiri” Grugliasco