30 novembre 2019-2021: due anni senza il Partigiano Antonio Falbo
Compagne e Compagni,
Amiche e Amici,
oggi 30 novembre 2021 ricorre il secondo anniversario della scomparsa del nostro Presidente Antonio Falbo, Partigiano combattente di origini calabresi che ha ricoperto il ruolo di Presidente nella nostra Sezione tra il 2002 e il 2019, a seguito della scomparsa del Comandante Armando Valpreda nel 2001.
L’A.N.P.I. e i giovani: il pensiero di Antonio Falbo
Il discorso del 25 Aprile di Antonio Falbo
Ritorno in via Asti: Antonio Falbo dopo 70 anni torna nel luogo dove fu prigioniero dei nazifascisti
L’ultimo saluto dell’A.N.P.I. di Grugliasco al Presidente Antonio Falbo
La maggior parte di noi lo ha conosciuto e ci siamo molto affezionati, ma già oggi una parte rilevante dei nostri iscritti non ha potuto incontrarlo e sarà sempre di più così verso il futuro.
Il profondo legame che abbiamo stretto con la sua esperienza, la sua storia e la sua persona porta con sé il dovere, nonché l’onore, di trasmetterlo anche a chi è venuto dopo, a chi si unisce all’ANPI oggi e a tutte le persone che verranno in seguito.
Il saluto collettivo del Comitato di Sezione:
“Due anni sono trascorsi da quando sei partito per l’Ultimo Viaggio, Antonio: ci mancano le tue strette di mano forti come l’acciaio, i tuoi interventi calorosi ed emozionanti, i tuoi occhietti vispi, le tue bottiglie di vino, le tue imprecazioni, le tue opere e i tuoi discorsi pubblici su cui lavoravi per settimane fino a quando non eri pienamente soddisfatto, le tue barzellette, gli incontri nelle scuole per i quali ti preparavi per mesi e le tue domande ai compagni “ma quanti iscritti abbiamo raggiunto quest’anno? è arrivato Patria Indipendente sto mese? che ne pensi di come sono andate le ultime elezioni?”.
Noi andiamo avanti, commossi nel tuo pensiero, e cerchiamo di fare del nostro meglio per portare avanti la memoria e i valori della lotta di Liberazione.
Ci manchi moltissimo, ma sappiamo che ogni nostro passo è illuminato dalla luce della tua stella che brilla costantemente, vigile e fiera.
Saluta anche la dolce Velia, bella ciao Partigiano!”
Visto il protrarsi di disagi e difficoltà determinati dall’emergenza sanitaria, siamo costretti a rimandare ancora una volta l’iniziativa cittadina in ricordo di Antonio Falbo che abbiamo intenzione di svolgere comunque in primavera, coordinandoci con le istituzioni locali per il giusto riconoscimento che Antonio merita.
Nel giorno in cui venne celebrato il suo funerale (4 dicembre) parteciparono centinaia di persone e studenti delle scuole di Borgata Lesna dove Antonio ha vissuto per sessant’anni; giunsero anche i messaggi dell’ANPI di Calabria e della Presidente Nazionale dell’ANPI Carla Nespolo.
Antonio oggi riposa al campo santo di Grugliasco, a fianco della sua amatissima moglie Velia così come è sempre vissuto.
Fraterni saluti
Per il Comitato di Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco
il Presidente
Fulvio Grandinetti
Cosa fu ieri e cosa è la Resistenza oggi
“Fu Resistenza quella che vide operai e contadini opporsi alle squadracce fasciste all’inizio degli anni Venti; fu Resistenza quella dei professori universitari che si rifiutarono di prestare il giuramento loro richiesto dal fascismo; fu Resistenza quella dei volontari delle Brigate Internazionali in Ispagna; fu Resistenza quella dei condannati dal Tribunale Speciale fascista, dei confinati, degli esuli antifascisti durante il Ventennio. Poi fu la Resistenza quella che vide una minoranza armata porsi alla testa di una maggioranza del popolo italiano per abbattere la dittatura e riconquistare la libertà; fu Resistenza quella dei militari che scelsero di restare in campo d’internamento e di non arruolarsi nelle forze armate della RSI, pagando a caro prezzo quella scelta, come a Cefalonia dove è iniziata la Resistenza. Fu ancora Resistenza quella sostenuta nel Luglio ’60 contro il governo Tambroni, quella contro la “Legge Truffa” e quella che portò alla conquista dello Statuto dei Lavoratori.
Oggi è Resistenza battersi perché non venga travisata la storia, perché non si dimentichi il periodo glorioso in cui un popolo combatté per la sua libertà, perché abbiano piena realizzazione i principi fondamentali della Costituzione Repubblicana, perché trovino soluzione i problemi della disoccupazione, delle pensioni, del precariato, del lavoro per i giovani; perché venga debellata la corruzione ad ogni livello, perché sia sconfitta la violenza mafiosa; perché trionfi la Pace; perché non vengano calpestati i diritti dell’uomo ed ogni popolo abbia diritto alla propria autonomia in piena libertà.
Occorre combattere, risolutamente e con severità, la criminalità, la disoccupazione, la guerra e il revisionismo.”
[Antonio Falbo, Partigiano e Presidente A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco, già prigioniero e sopravvissuto alle torture nazifasciste nella caserma di via Asti a Torino]