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99 anni fa Mussolini divenne Presidente del Consiglio, compiendo il primo passo per l’instaurazione del fascismo

99 anni fa Mussolini divenne Presidente del Consiglio, compiendo il primo passo per l’instaurazione del fascismo

 

Il 16 novembre 1922, Benito Mussolini si recò in Parlamento imponendo il suo primo governo, a seguito della Marcia su Roma e su incarico di Re Vittorio Emanuele III.

Mussolini, il cui primo governo non fu composto solo da fascisti, ma anche da esponenti liberali, tenne quello che passerà alla storia come il “Discorso del bivacco”, di cui riportiamo uno stralcio: “Potevo fare di questa Aula sorda e grigia un bivacco di manipoli: potevo sprangare il Parlamento e costituire un Governo esclusivamente di fascisti.
Potevo: ma non ho, almeno in questo primo tempo, voluto”.

Da queste parole si evince il disprezzo di Mussolini per le istituzioni democratiche e al contempo l’imminenza dei suoi futuri piani liberticidi. Nonostante ciò, la classe dirigente liberale rimase passiva di fronte a questo chiaro attacco alla democrazia.

Da quel momento in poi, i fascisti continuarono i loro soprusi e intimidazioni con una violenza crescente e protetti dal Governo, fino ad assassinare il Deputato socialista Giacomo Matteotti e a instaurare una dittatura senza neanche più il bisogno di celare il volto violento e spietato del fascismo.