Intervento al XVII Congresso dell’ANPI provinciale di Torino del nostro Presidente Fulvio Grandinetti
buongiorno, dedico questo mio intervento alla memoria della nostra Presidente Nazionale Carla Nespolo, che fu ospite della nostra Sezione il 18 marzo 2018, alla memoria dei due giovani studenti Lorenzo Parelli e Giuseppe Lenoci morti durante l’alternanza scuola-lavoro, alla memoria delle migliaia di persone (dimenticate) uccise in territorio ucraino (il Donbass) negli ultimi 8 anni dai battaglioni neonazisti Azov e Ajdar, formazioni militari composte da criminali assassini e stupratori sostenuti dal governo di Kiev in quanto sotto diretto controllo del Ministero degli Interni.
RINNOVAMENTO NELLA CONTINUITA’
L’esperienza dell’A.N.P.I. di Grugliasco di cui sono stato Vicepresidente da dieci anni e ora Presidente da due anni è carica di energia, passione ed entusiasmo.
La generazione della Resistenza per noi è estinta, ma le partigiane e i partigiani che abbiamo conosciuto, che ci hanno accolto, dato fiducia e spazio sono le stelle che ci indicano il cammino presente e futuro: come nei tempi antichi ci orientiamo grazie alla loro esperienza.
AUTONOMIA, UNITÀ, PLURALISMO, FORMAZIONE, COMUNICAZIONE
L’antifascismo non è solo musica, ma una sinfonia plurale e variegata, dove ogni singolo strumento è valorizzato e ha il suo posto preciso nell’equilibrio generale dell’opera, l’antifascismo non è solo un colore, ma un grande arcobaleno di infinite sfumature, a cui tutte e tutti contribuiscono con il proprio singolo colore, cioè la propria attiva partecipazione a colorare la tela che chiamiamo Democrazia.
Noi siamo l’A.N.P.I. sempre: non smettiamo di essere l’A.N.P.I. e fare l’A.N.P.I. dopo le nostre iniziative, i cortei, le assemblee, lo siamo sempre!
Stiamo lavorando e dobbiamo impegnarci sempre di più per il dialogo e la collaborazione con tutte le componenti della galassia antifascista, nella loro più ampia rappresentazione politica, sociale, culturale e istituzionale, perché l’unità antifascista va costruita insieme, l’unità è un percorso!
Istituzioni, partiti, sindacati, associazioni, movimenti, comitati, collettivi, siamo tutte e tutti parte di un unico grande fronte che deve tornare ad essere cosciente di sè e della propria forza: non sono i neofascisti e i razzisti ad essere forti, siamo noi che incarniamo debolezza con le nostre divisioni, anche frutto di pregiudizi e distanze sedimentati nel tempo.
ATTUALITÀ E OPERATIVITÀ DELL’ANTIFASCISMO
All’antifascismo culturale e alla strategia della memoria, quella trasmessa dal nostro storico Presidente Nazionale, il Comandante Bulow, dovremmo guardare anche alle esperienze di antifascismo sociale e solidarietà attiva praticata da tanti soggetti diversi, in particolare in questo presente di emergenza sanitaria e crisi di valori: la memoria non è passato, ma pratica quotidiana del presente, è un’azione, siamo noi la memoria.
Servono azioni concrete, progetti materiali, esperienze da vivere insieme: oggi più che mai dobbiamo essere concreti e restituire all’esterno la nostra grande energia.
Più siamo autorevoli e preparati, più siamo organizzati e operativi, più passione trasmettiamo, più visibilità abbiamo, più iscritti facciamo!
Proposte concrete già avviate (non dalla Presidenza uscente che ha smantellato tutti i gruppi di lavoro, ma dalla Presidenza ancora precedente guidata da Diego Novelli, di cui esiste una relazione dettagliata in particolare sull’attività svolta nelle scuole e con i giovani):
– Percorsi di formazione con storici e studiosi per essere preparati e aggiornati a contrastare il revisionismo storico da un lato e la guerra dall’altro
– Laboratori nelle scuole e uscite sui luoghi della memoria, reti di insegnanti antifascisti e di collettivi studenteschi
– Gruppi di escursionismo per la riscoperta dei luoghi della Resistenza e sistemazione dei sentieri
– Incontri con Sezioni ANPI di altre regioni di cui sono originari i nostri Caduti
– Presenza maggiore dell’ANPI in settori che riguardano i diritti e i giovani come la scuola, il Pride, la questione climatica
Facciamolo insieme!
SIAMO UNA GRANDE FAMIGLIA PARTIGIANA!
Abbiamo bisogno che l’A.N.P.I. Provinciale sia di supporto alle Sezioni e non un ostacolo: la partecipazione all’A.N.P.I. va ampliata, non ristretta, vanno valorizzate le Sezioni periferiche e abbandonato il torinocentrismo, dobbiamo raccogliere e valorizzare le capacità diffuse che già oggi si esprimono in Associazione con ottimi risultati anche in termini di visibilità.
Siamo una Grande Famiglia Partigiana, appassionatissima, veniamo da lontano e andiamo lontano!
In tutte le famiglie si litiga, ci si scontra, ma poi ci si incontra, si discute, ci si chiarisce, ci si abbraccia e si va avanti insieme, più uniti di prima, verso il futuro.
Auguro a tutti noi di vivere il presente e costruire anche a livello provinciale l’Associazione forte, plurale, unitaria, attiva, appassionata che già oggi vive e si sviluppa in tanti territori.
Allo studio, al lavoro e alla lotta!
Ora e sempre Resistenza!
Viva l’A.N.P.I.!