Regione Piemonte vergogna: diffusi dalle istituzioni manifesti di propaganda in stile nazifascista per il giorno del ricordo
Ancora una volta registriamo come nelle istituzioni la presenza neofascista si esprima da una parte con lo svuotamento dei diritti e della democrazia e dall’altra con subdole operazioni di revisionismo storico in senso antipartigiano.La Regione Piemonte ha promosso manifesti di propaganda che conferiscono al “giorno del ricordo” un significato nazionalista volto a criminalizzare le forze della Resistenza e gli eserciti alleati, che in tutta Europa combattevano contro il nazifascismo; manifesti che ricordano direttamente, anche graficamente, i contenuti e il linguaggio della Repubblica Sociale Italiana e del Terzo Reich nazista.
Considerato che il progetto “Identità oltre confine” della Regione Piemonte intende “Creare occasioni di riflessione pubblica sul tema dell’esodo per favorire una narrazione condivisa e partecipata rispettosa della complessità storica, usando strumenti critici e di approfondimento che chiamano in causa l’indagine storica, l’analisi filosofica, l’esplorazione della convivenza linguistico-culturale”, ci sembra quanto meno inopportuno l’utilizzo di manifesti che sembrano uscire da uno dei periodi più bui della nostra storia.
Queste immagini, tutto fanno tranne che creare una narrazione rispettosa della complessità storica, oltretutto con una spesa non irrisoria di soldi dei cittadini.
Invitiamo a vigilare costantemente, nelle istituzioni e sui territori, affinché queste vergognose campagne di propaganda siano prontamente denunciate e contrastate, sia per rispetto verso i Caduti per la Libertà e sia per una corretta trasmissione della storia e dei valori della lotta di Liberazione dal nazifascismo, dalla quale discende la nostra Costituzione.
ORA E SEMPRE RESISTENZA!
Torino e dintorni, 31 Gennaio 2022
Firmato:
Sezione A.N.P.I. “Circolo della Resistenza” di Avigliana
Sezione A.N.P.I. “Silvio Borgis” di Bruzolo
Sezione A.N.P.I. “F. Ferrario – G. Peirolo” Bussoleno-Chianocco-Foresto
Sezione A.N.P.I. “Boris Bradac” di Chivasso e Chivassese
Sezione A.N.P.I. di Cumiana
Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” di Grugliasco
Sezione A.N.P.I. “G. Perotti – A. Appendino” Nizza-Lingotto-Filadelfia-Millefonti di Torino
Sezione A.N.P.I. “Baroni-Frachetti-Rolando-Ballario” V Circoscrizione di Torino
Sezione A.N.P.I. di Luserna San Giovanni
Sezione A.N.P.I. “Concetto Campione” di Nichelino
Sezione A.N.P.I. “Comandante Aldo Giardino” Nole Canavese
Sezione A.N.P.I. “Vincenzo Blandino” di Sant’Ambrogio di Susa
Sezione A.N.P.I. di Torre Pellice
Sezione A.N.P.I. di Trofarello
Sezione A.N.P.I. “Divisione Autonoma Sergio De Vitis” Val Sangone
Sezione A.N.P.I. “Martiri della Libertà” di Venaria Reale
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Comunicato della Segreteria Nazionale A.N.P.I.
“Il manifesto della Regione Piemonte per il Giorno del Ricordo dà la misura di un grottesco abisso di faziosità.
Il Giorno del Ricordo deve essere occasione di una riflessione civile, nella memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo, “della più complessa vicenda del confine orientale” – come dice la legge – e delle conseguenti responsabilità, senza nessun giustificazionismo, ma in modo obiettivo, equilibrato e nel pieno rispetto della storia.
Ma da troppo tempo esso è falsato e spesso falsificato da una squallida strumentalizzazione di quei drammi e da un’ossessiva e isterica campagna di destra all’insegna del nazionalismo e dell’irredentismo, nel silenzio delle gigantesche colpe del fascismo.
Questo manifesto è una vergogna. Altro che pacificazione!”
LA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI
31 gennaio 2022