Attacco a San Didero: solidarietà al Movimento NO TAV
L’A.N.P.I. di Grugliasco condanna la militarizzazione del territorio della Valsusa, la violenza verso la popolazione e la terra, il mancato rispetto della volontà popolare, la criminalizzazione dell’opposizione e la repressione del dissenso.
La Costituzione nata dalla Resistenza viene ignorata da coloro che dovrebbero esserne i garanti e i diritti delle popolazioni e degli enti locali vengono calpestati.
Tutto questo va avanti da trent’anni in Val Susa e continua ad accadere ancora oggi.
Il generale spiegamento spropositato di forze dell’ordine rinnovato nell’attuale operazione di San Didero, con un vero e proprio attacco e ronde notturne nel paese, conferma la pratica coercitiva contro la volontà e i diritti della popolazione, che viene evidentemente considerata in ottica neocoloniale come subordinata agli interessi economici particolari.
Le istituzioni dovrebbero abbandonare la via della violenza e della repressione poliziesca in favore del dialogo e del confronto democratico sulle tematiche del territorio con coloro che sul territorio vivono e operano, anche alla luce della crisi climatica caratterizzante il nostro tempo.
Rinnoviamo il nostro sostegno alla lotta democratica che il Movimento NO TAV porta avanti da trent’anni in Val Susa per tutelare l’interesse collettivo e il bene comune.
Il Comitato di Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco