Fascismo-Colonialismo-Foibe
L’uso politico della memoria per la manipolazione delle verità storiche
Momento di riflessione sui tragici avvenimenti del confine italo-jugoslavo e sulle contraddizioni emerse a seguito dell’introduzione della Giornata del Ricordo
13 febbraio 2020 ore 15,30 Aula D5 – Campus Luigi Einaudi Torino
interverranno:
- Stojan Spetič, giornalista, già senatore del PCI
- Moni Ovadia, uomo di teatro e attivista dei diritti umani.
Oggi la propaganda neofascista trasforma la sconfitta e la vergogna del regime fascista, corresponsabile insieme a quello nazista di tutti gli stermini e gli orrori avvenuti durante il conflitto, in una giornata di orgoglio nazionalista.
Nel fare questo, la destra neofascista non esita a manipolare la verità storica, sfruttando la memoria delle vicende tragiche del confine italo-jugoslavo e nascondendo il fatto che esse traggono origine dalla violenza e dall’odio che fascismo e nazismo avevano scatenato in Europa: una violenza e un odio che hanno avuto come coronamento i campi di sterminio come Auschwitz in Polonia e la Risiera di San Sabba a Trieste, in cui furono assassinate nelle camere a gas oltre 11 milioni di persone, in maggioranza ebrei e slavi considerati “subumani di razza inferiore” dai nazifascisti.
Intervista allo storico Eric Gobetti: “cari fascisti, i negazionisti siete voi”
L’incontro è organizzato da:
- Comitato Mamme in piazza per la libertà di dissenso
- ANPI sez. Nizza Lingotto – Torino
- ANPI “68 Martiri” – Grugliasco
- ANPI sez. V Riunite – Torino