L’ANPI Nazionale con un comunicato annuncia l’annullamento della partecipazione della Presidente Carla Nespolo al Salone del Libro di Torino. Ne era prevista la presenza il 10 maggio in occasione della presentazione del volume di Tina Anselmi “La Gabriella in bicicletta”.
Così pure non saranno presenti al Salone il Collettivo Wu Ming, lo scrittore Carlo Ginzburg e il disegnatore Zerocalcare. Stessa decisione da parte di Halina Birenbaum, scrittrice sopravvissuta ad Auschwitz, dal direttore del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, Piotr M. A. Cywiński, e dal presidente e dall’ideatore del «Treno della memoria» Paolo Paticchio Altre associazioni non presenti al Salone, quali ad esempio l’Associazione Giuristi Democratici, hanno dato il loro appoggio a questa decisione.
La comune motivazione è la presenza alla manifestazione di Altoforte edizioni, casa editrice legata ai neofascisti di Casapound e alla sua rivista ufficiale “Il primato nazionale”.
Secondo altre parti invece la presenza al Salone di una casa editrice collegata ad organizzazioni ideologicamente ispirate al neofascismo e dedite con ogni mezzo alla propaganda della superiorità razziale ed etnica, sarebbe perfettamente legittima ed in linea con il principio di libertà di manifestazione del pensiero; almeno sino a quando non fosse accertata in sede giudiziale la violazione delle norme penali sull’apologia di fascismo. Norme che, tra l’altro, non pochi vorrebbero abolire.
Ricordiamo che fascismo e nazionalsocialismo hanno sempre utilizzato strumentalmente le istituzioni democratiche e il diritto alla manifestazione del pensiero, dovunque ed in ogni tempo; salvo poi distruggere le une e l’altro una volta raggiunto lo scopo dell’insediamento al potere.
Le “idee” propagandate dalle organizzazioni neofasciste si insinuano nelle crepe e nelle debolezze della struttura sociale, infettano le menti sino a che, senza quasi accorgercene, ne diventiamo tutti preda e schiavi. Ognuno di noi è in pericolo, nessuno si illuda di poter essere risparmiato da questa minaccia.
Non si tratta poi, come è stato sostenuto con linguaggio falsamente semplificatore della realtà, di un “derby” tra fascisti e comunisti; come abbiamo già ribadito in altre occasioni, il fascismo è stato combattuto insieme, e deve essere combattuto tuttora nelle sue nuove manifestazioni, da persone ispirate al pensiero laico, socialista, comunista e cattolico, unite da un vero sentimento democratico. Per fare un esempio attinente al Salone, il nostro Presidente nazionale Carla Nespolo era stata invitata alla presentazione del libro su Tina Anselmi, partigiana democristiana.
Come ANPI, confermiamo il nostro impegno quotidiano per la concreta attuazione della Costituzione repubblicana e contro il comune nemico della Libertà e della democrazia.
Ora e sempre Resistenza!