Oggi ricordiamo il giuramento della Garda di San Giorio di Susa: inizia la Resistenza in Val Susa.
Fuori i fascisti dalle nostre terre e dall’Italia!
I tedeschi si stavano organizzando per un rastrellamento in grande stile. Il brigadeführer delle SS Paul Zimmermann intendeva infatti approfittare dell’inverno, che rendeva impossibile la ritirata in alta valle o il passaggio nelle valli contigue, per stroncare definitivamente il movimento partigiano.
L’attacco tedesco scattò il 20 dicembre e fino alla metà di gennaio tutta la zona fu sottoposta a continue incursioni, accompagnate da incendi, arresti, saccheggi, furti e violenze di ogni genere, ma non riuscì a soffocare il movimento partigiano, anche perché il Comando militare della valle di Susa, in accordo con i comandanti delle varie formazioni e il CLN di Torino, aveva provveduto a sciogliere temporaneamente le bande, a eccezione di un gruppo di sciatori in alta valle e un gruppo di sabotatori in bassa valle.
Prima però di sciogliersi i principali organizzatori della resistenza della valle di Susa si ritrovarono l’8 dicembre in località Garda, presso la frazione Martinetti di San Giorio, dove prestarono solenne giuramento di lottare con tutte le loro forze contro l’occupatore straniero nazista e i fascisti traditori della Patria.
Per saperne di più:
Laboratorio Val Susa – Giuramento della Garda