Il Partigiano comunista Antonio Falbo, operaio, artista e Presidente dell’ANPI di Grugliasco, è partito per l’ultimo viaggio.
Un grande raduno di saluti previsto insieme alla cerimonia mercoledi 4 dicembre 2019 ore 10.00, presso la Chiesa di Sant’Antonio da Padova – via Tripoli 2 (Borgata Lesna) – Grugliasco (TO)
A seguire breve corteo fino ai giardini Pubblici Ceresa di Borgata Lesna (davanti alla scuola Don Caustico e Carlo Levi), per il saluto civile e istituzionale.
Compagne e Compagni, oggi il nostro Presidente dell’ANPI di Grugliasco, il Partigiano combattente Antonio Falbo (95 anni), è partito per l’Ultimo Viaggio.
Oggi è un triste giorno per tutti noi. Antonio, nome di battaglia “Smith”, era nato il 2 marzo 1924 a Sersale (CZ) ed era emigrato al nord con la famiglia fin da bambino.
Operaio, trombettiere, fu collega di Dante Di Nanni alla Microtecnica di Torino. Chiamato alla leva nel Regio Esercito per combattere l’infame guerra di sterminio razzista dei nazifascisti, Antonio, già animato da sentimenti antifascisti, dopo la disfatta italiana dell’8 settembre 1943, sceglie subito di resistere: diventa Partigiano nelle Brigate Matteotti guidate dal Comandante Piero Piero in Val di Lanzo e poi nelle SAP di Torino.
Antonio è sopravvissuto alle torture, fisiche e psicologiche, delle carceri fasciste di via Asti, dove era stato arrestato in seguito al tradimento di un suo amico, in realtà rivelatosi una spia dell’OVRA (la rete di informatori del fascismo).
Durante la prigionia condivide la cella con Aurelio Peccei, già dirigente FIAT e anticipatore degli studi sui cambiamenti climatici globali, fondatore del Club di Roma.
Il 3 maggio 2015, dopo tanti anni, i giovani dell’ANPI hanno accompagnato Antonio a visitare il luogo della sua prigionia grazie all’apertura della caserma di via Asti, occupata da parte di giovani antifascisti torinesi.
Una vita intera di fatica da operaio e di amore per Velia, la sua dolce e determinata moglie, scomparsa anche lei pochi mesi fa: un distacco che forse Antonio non ha retto.
Sempre impegnato in politica, nel Partito Comunista Italiano, Antonio è stato anche Consigliere comunale a Grugliasco, dove abita dagli anni ’60 in Borgata Lesna: tutti lo ricordano come un grande lavoratore che sventola la bandiera rossa e batte i pugni sui tavoli durante le riunioni per via del suo carattere vigoroso, nessuno dimentica la sua stretta di mano d’acciaio.
Artista dalla incredibile capacità creativa, Antonio è stato scultore, pittore, autore di tante piccole opere (sulla Resistenza e non) in cui ha reso materiale e visibile, attraverso l’operosità delle sue mani, il proprio dolore derivante dall’aver visto tanti suoi amici torturati e barbaramente uccisi dai nazifascisti: una parte di Antonio non ha mai lasciato del tutto le celle fasciste di via Asti.
Antonio ha guidato l’ANPI di Grugliasco dal 2001 per vent’anni dopo la morte di Armando Valpreda, eroe della rivolta partigiana di Santa Libera dell’agosto 1946, e come lui ha sempre curato la trasmissione verso le nuove generazioni dei valori della Guerra di Liberazione e dei principi espressi nella Costituzione repubblicana, nata dalla Resistenza, in particolare nelle scuole di Grugliasco.
Antonio si è distinto per aver accolto dentro l’ANPI decine di giovani nell’ambito del programma nazionale di apertura dell’Associazione lanciato nel 2006, la “Nuova Stagione dell’ANPI”, per garantire continuità presente e futura all’ANPI.
Troviamoci tutte e tutti per un grande saluto collettivo al nostro Presidente, Compagno infaticabile che ha contribuito alla sconfitta del nazifascismo.
Un grande raduno di saluti previsto insieme alla cerimonia mercoledi 4 dicembre 2019 ore 10.00, presso la Chiesa di Sant’Antonio da Padova – via Tripoli 2 (Borgata Lesna) – Grugliasco (TO)
A seguire breve corteo fino ai giardini Pubblici Ceresa di Borgata Lesna (davanti alla scuola Don Caustico e Carlo Levi), per il saluto civile e istituzionale.
Partecipiamo numerose e numerosi con bandiere e foulard partigiani.
Tutte e tutti presenti per il nostro Presidente!
ANTONIO FALBO: PRESENTE!
Discorso di Antonio Falbo per il 25 aprile 2017