Avanti con l’A.N.P.I. unitaria, autonoma e plurale: solidarietà al Presidente A.N.P.I Gianfranco Pagliarulo
Osserviamo con preoccupazione, relativamente all’effettiva autonomia della nostra Associazione, come vi siano in alcuni territori iscritti e dirigenti locali che utilizzano strumentalmente l’A.N.P.I. per portarvi all’interno la posizione di coloro che si accodano al pensiero egemone guerrafondaio, attualmente pervasivo in tutto il sistema dei media, veicolato con la militarizzazione dell’informazione: un fatto che ci ricorda sinistramente l’utilizzo dei mezzi di comunicazione come propaganda di guerra in uso nel periodo più buio della storia italiana, il Ventennio fascista.
Tale “pensiero unico”, che impregna anche quasi tutta la politica italiana incapace di trovare alternative allo schierarsi acriticamente con la NATO, rimanda alla commistione della politica con gli interessi economici dell’apparato militare-industriale, dotato di risorse quasi illimitate e che aumenta a dismisura i propri profitti grazie alle guerre, all’utilizzo e alla diffusione di armi, aggravato da un crescente clima di tensione globale: un fatto che ci ricorda tristemente gli anni della Guerra Fredda, caratterizzata dalla contrapposizione tra blocchi guidati da superpotenze dotate di armi nucleari.
Il Presidente Nazionale A.N.P.I. Gianfranco Pagliarulo ha guidato in questi anni difficili la nostra Associazione, con spirito di servizio, saggezza e collegialità, subentrando all’indimenticabile Carla Nespolo e proseguendo nel solco tracciato da lei, portando anche l’A.N.P.I. a concludere il 17° Congresso Nazionale con un successo clamoroso, una linea chiara che condividiamo e nella quale ci riconosciamo pienamente: unità, pluralismo, autonomia, rinnovamento nella continuità.
Continueremo a vigilare affinché l’A.N.P.I. rimanga sempre un’associazione libera da qualsiasi interesse partitico, confessionale o d’interesse personale e tale dovrà rimanere per onorare la propria storia e il proprio ruolo, contro chiunque fosse di diverso avviso.
Nonostante gli attacchi violenti e vigliacchi che hanno colpito recentemente tutta la nostra Associazione e, in particolare, il nostro Presidente Nazionale, l’A.N.P.I. (Ente Morale dal 1945) continuerà a portare avanti il proprio ruolo di custode della memoria della lotta di Liberazione dal nazifascismo, per la difesa e la trasmissione alle nuove generazioni dei valori Antifascisti espressi dalla Resistenza partigiana e dei principi affermati nella Costituzione repubblicana.
Ora e sempre Resistenza!
Il Comitato di Sezione A.N.P.I. “68 Martiri” Grugliasco